Dedico questa poesia a tutte e a tutti coloro che hanno il coraggio di attraversare la tempesta per trovare il proprio fiore di struggente bellezza.
A chi, poi, ha la forza di stare dentro il temporale devastante pur di continuare a vederlo, quel fiore.
Ma, soprattutto, la dedico a chi di noi quel coraggio non l'ha ancora trovato.
DI STRUGGENTE BELLEZZA
Ho smesso di contare le volte in cui,
arrivata alla seconda riga,
ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.
Cercavo un inizio ad effetto,
qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo,
qualcosa di grandioso, ma agli occhi.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito,
ricordando ciò che non avevo mai saputo:
che per i grandi cuori
che muoiono nel corpo
ma che continuano a battere nel respiro della notte,
non ci sono canoni o bellezze regolari,
armonie esteriori,
ma tuoni e temporali devastanti
che portano ad illuminare un fiore,
nascosto,
di struggente bellezza.
A chi, poi, ha la forza di stare dentro il temporale devastante pur di continuare a vederlo, quel fiore.
Ma, soprattutto, la dedico a chi di noi quel coraggio non l'ha ancora trovato.
DI STRUGGENTE BELLEZZA
Ho smesso di contare le volte in cui,
arrivata alla seconda riga,
ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.
Cercavo un inizio ad effetto,
qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo,
qualcosa di grandioso, ma agli occhi.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito,
ricordando ciò che non avevo mai saputo:
che per i grandi cuori
che muoiono nel corpo
non ci sono canoni o bellezze regolari,
armonie esteriori,
ma tuoni e temporali devastanti
che portano ad illuminare un fiore,
nascosto,
di struggente bellezza.