"La sorgente" di Gustave Courbet CELEBRARE In un pomeriggio tiepido ho lasciato una piccola impronta su un prato a scriver poesie basterà brezza lieve a ricomporla entro sera Ma io avrei voluto sdraiarmi nuda in quel prato danzare nuda dentro le zolle fangose della terra immergermi nuda dentro le acque del mare o almeno essere verde come un cipresso scomposto Poi ho incontrato due donne russe che portavan la spesa 13 marzo 2014 "Il parco" di Gustav Klimt "Ma il nostro corpo parla un linguaggio universale. Porta in giro un'umile sapienza, un sentire profondo, un'arte terapeutica, un gusto dell'altro, un desiderio contagioso, un'apertura fiduciosa, un'intimità resiliente". Da Cristiana Santambrogio, "Lectio del mattino".